Il Laboratorio RAPu+

Presentazione/Brochure

Il Laboratorio RAPu+ rappresenta l’evoluzione del progetto RAPu (Rete Archivi Piani urbanistici) e si costituisce oggi come struttura di ricerca all’interno del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano. Ad esso afferiscono docenti e ricercatori della Facoltà di Architettura e società con diversi profili che svolgono attività didattica, di ricerca e di consulenza nel campo della progettazione urbanistica di piani e politiche per il territorio. Il gruppo di ricerca esprime un approccio alla progettazione urbana e territoriale fondato sulla integrazione di punti di vista e pratiche tradizionalmente separati, rivolti allo spazio e alle politiche, riconoscendo la multidimensionalità delle trasformazioni territoriali, la molteplicità dei processi sociali dei quali esse sono esito e il carattere contestuale di ciascuno di essi. Ciò sollecita un diverso modo di intendere e praticare il “tradizionale” compito dell’urbanista di costruire progetti, per città e territori, che diventino forma di governo, regola per la società insediata. In tal modo si apre la prospettiva per una pratica urbanistica contestuale capace di confrontarsi con la società locale (il suo sviluppo, la sua progettualità intrinseca) e con differenti quadri legislativi, nonché di lavorare attorno alle opportunità che si aprono attraverso eventi, circostanze impreviste, finanziamenti possibili. Ciò porta a considerare il progetto come un processo di interazione sociale, nel quale i progettisti sono attori fra altri attori. Questo diverso modo di intendere l’urbanistica suggerisce quindi l’elaborazione di prodotti tecnici “su misura” (piani, progetti, programmi e loro ibridi), attingendo dalla tradizione e introducendo le innovazioni convincenti derivanti dalle pratiche e dagli spezzoni teorici emergenti dalla vasta sperimentazione in atto, imparando dalla rottura che si è consumata negli ultimi decenni del novecento tra piano e progetto e dalla progressiva mutazione del progetto urbano. Le attività progettuali e di ricerca attivate tendono a reinterpretare la tradizione entro la quale il sapere dell’urbanista si è formato, per delineare esperienze in cui il tecnico mobilita competenze specifiche entro campi eterogenei, cui corrispondono strumenti di indagine, di progettazione e di comunicazione adeguati e utili ad interpretare i contenuti pertinenti di un progetto urbanistico locale che ponga al centro l’abitabilità dei territori. In questa prospettiva di innovazione delle pratiche urbanistiche la tradizione diviene oggetto di conoscenza approfondita e critica delle tecniche e degli assunti teorici sui quali si fonda il progetto di trasformazione e gestione della città e del territorio. A questo scopo il progetto RAPu intreccia gli aspetti della ricerca storica con quelli dell'organizzazione, sistematizzazione e divulgazione dei documenti relativi ai piani urbanistici italiani redatti dall’unità d’Italia a oggi, ricomponendo in forma virtuale una raccolta di oggetti documentali depositati presso differenti archivi fisici e rendendoli disponibili in modo integrato attraverso la catalogazione e la riproduzione digitale. L’obiettivo di RAPu (dal 1994) è quello di diffondere e coltivare la “regola d’arte” di una pratica che facilmente smarrisce memoria della propria attività e dei propri prodotti.

RAPu+ ne estende il campo di attività con attività progettuali che tendono a reinterpretare la tradizione entro la quale il sapere dell’urbanista si è formato, per delineare esperienze di natura ibrida e profili professionali nuovi, più adeguati alle domande della città e del territorio contemporanei.